Seconda Domenica di Pasqua, tempo dello Spirito e della Chiesa.
La liturgia odierna mostra efficacemente che solo la vita comunitaria educa al coraggio della testimonianza; viceversa, l’isolamento individuale genera dubbi.
Stare insieme, condividere speranze e scelte, aiuta a vincere incertezze e tormenti e produce speranza e fede: un’isolata e inquieta interrogazione può seminare incredulità.
Seguiamo anche noi l’invito trasformante di Gesù a “credere senza vedere”, perché questo atteggiamento ha radici solide in una conoscenza sostanziata d’amore e rivela che una fede senza amore non è fede.
Affidiamo alla protezione dell’Arcangelo i fedeli e i devoti e preghiamo affinché lo Spirito ci renda capaci di annunciare e testimoniare il Cristo Risorto!
Domenica 27 aprile, si celebra anche la Festa della Divina Misericordia. La solenne Eucaristia delle ore 10.30 sarà presieduta da Mons. Domenico D’Ambrosio, Arcivescovo emerito.
Scrivi un commento