La solenne Eucaristia del 31 gennaio, presieduta da Mons. Franco Moscone, ha concluso i festeggiamenti in onore del Beato Bronislao Markiewicz.
Un cammino di preghiera e di riflessione iniziato il 21 gennaio e proseguito per nove giorni: la novena, predicata da p. Tommaso Rozek, ha focalizzato l’attenzione sul tema della santità a partire dalla vicenda storica e dall’esempio cristiano del fondatore delle Congregazioni di San Michele Arcangelo.
Un cammino che è culminato nelle celebrazioni liturgiche del 30 gennaio: in particolare, la Santa Messa pomeridiana ha assunto un carattere molto “familiare” in quanto tutti i Micheliti della Comunità della Basilica garganica hanno officiato, in rendimento di grazie al Signore per il dono del loro “papà” spirituale.
Divenuta una fraterna e fruttuosa consuetudine, nella domenica più prossima alla memoria liturgica del Beato Markiewicz, l’Arcivescovo di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo sale alla Montagna Sacra per onorare anch’egli il beato sacerdote polacco.
Così è stato anche quest’anno. Il Pastore sipontino ha evidenziato il forte significato vocazionale della celebrazione, ulteriormente specificato dal conferimento del ministero dell’accolitato ad un seminarista di Monte Sant’Angelo: Matteo Totaro, infatti, ha assunto l’impegno di seguire il Signore, servendolo con zelo e amore all’altare e nella distribuzione della Santa Eucaristia.
E’ bello, infine, sottolineare la numerosa presenza, nel rispetto delle norme anti-assembramento e anti-contagio, dei fedeli alle varie funzioni: testimonianza di un legame solido e affettuoso tra la popolazione “montanara” e i custodi del santuario.
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