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I Frati minori di Puglia e Molise hanno come patrono san Michele.

L’Arcangelo era particolarmente venerato da san Francesco, il quale osservava anche una quaresima di digiuno e penitenza in Suo onore. 

La leggenda narra che il Poverello di Assisi, diretto in Terra Santa, salì la Montagna garganica e giunse alla Sacra Grotta: non ritenendosi, però, degno di entrarvi, si fermò all’ingresso e impresse un tau sulla roccia, una sorta di “firma” con la quale il capostipite dei francescani augurava benedizione e salvezza. 

È per questo che, ormai da diversi anni, la fraternità dei Minori, in occasione della Festa provinciale o, come quest’anno, al termine di un Capitolo, si ritrova a Monte Sant’Angelo per rendere omaggio al Celeste Protettore e per vivere una giornata di preghiera e di condivisione.

Il 14 maggio oltre 70 frati si sono fatti pellegrini e hanno “popolato” la Spelonca dell’Arcangelo, celebrando l’Eucaristia e affidando a Lui il  gli esiti del XLI capitolo provinciale.

Raffaele di Iasio