Nel corso della sua millenaria storia, il Santuario di San Michele è divenuto un importantissimo luogo di culto mondiale e ha accumulato un preziosissimo “patrimonio”… di fede, di arte e di cultura.
In seguito alle apparizioni del Principe degli angeli, quella buia e fredda grotta è divenuta la “Porta Coeli”, una Basilica che apre all’incontro con Dio e che accoglie milioni di fedeli che vi giungono, spinti dal bisogno di una grazia, dalla necessità di ricevere perdono o dalla ricerca di senso esistenziale e spirituale.
A questa grande manifestazione di fede e di devozione ha fatto seguito, lungo i secoli, non solo la realizzazione delle imponenti strutture architettoniche che circondano il “nucleo mistico” e ne garantiscono e facilitano l’accesso, ma anche il corredo di innumerevoli opere lapidee, pittoriche e lignee.
A questo tesoro artistico, custodito prettamente nei due Musei TeCuM, se ne affianca un altro culturale, custodito nella Biblioteca. In essa, infatti, sono presenti numerosi testi antichi, trattati liturgici, monografie e pubblicazioni specifiche riguardanti l’Arcangelo, le origini del suo culto in Oriente e in Occidente, le vicende del Santuario nei suoi 1500 anni, la Città di Monte Sant’Angelo e l’intero Gargano.
La Biblioteca ultimamente è stata allocata in nuovi e più confortevoli locali, siti nell’edificio della Casa del Pellegrino; allestita e organizzata dal compianto prof. Ernesto Scarabino, ora è affidata al dr. Giovanni Granatiero.
È aperta al pubblico e ai ricercatori i giovedì della seconda e quarta settimana di ogni mese dalle ore 9.30 alle ore 12.00 (escluso il periodo da giugno ad agosto). È possibile, tuttavia, prenotare un appuntamento, contattando i seguenti numeri telefoni: 0884561150 e/o 3683370183.
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