Nell’Editoriale di Michael 195, il Rettore scrive: «L’antico Santuario di San Michele, luogo intriso di spiritualitĂ e storia, da secoli richiama fedeli e pellegrini da ogni parte del mondo. Sin dall’inizio della sua esistenza, tra le sue mura millenarie si è realizzato il significato del Giubileo, ossia l’occasione propizia per rinnovare il legame profondo tra il Cielo e la Terra e donare a chi si dispone con animo contrito e umile la possibilitĂ di ricevere il perdono e la misericordia».
Questa ‘vocazione giubilare’ è stata ufficialmente attestata sia dalla concessione del cosiddetto “Perdono angelico” nel 1997, sia dal Decreto dell’Arcivescovo di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo che riconosce la Sacra Grotta micaelica Chiesa Giubilare per tutto l’Anno Santo 2025.
Come regolato dalle norme della Penitenzieria Apostolica, in ogni Diocesi sono luoghi di pia visita, in cui acquistare l’Indulgenza giubilare, quelli designati dall’Ordinario: i pellegrini possono ottenere il dono spirituale (che offre la remissione totale della pena temporale dei peccati già confessati) ogni volta che li visiteranno devotamente, onorando le consuete pratiche spirituali della confessione sacramentale, della partecipazione alla Santa Messa, della comunione eucaristica e della preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice.
«Le Indulgenze – si legge, inoltre, nel Disposto di Mons. Moscone – si potranno acquistare con le opere di misericordia e penitenza indicate dalle norme: la partecipazione alle Missioni popolari, a esercizi spirituali o ad incontri di formazione sui testi del Concilio Vaticano II e del Catechismo della Chiesa Cattolica, preparati a livello parrocchiale o diocesano; le opere di misericordia corporali e spirituali; la visita per un congruo tempo ai fratelli che si trovino in necessità o difficoltà (infermi, carcerati, anziani in solitudine, diversamente abili)».
Domenica 29 dicembre, Festa della Santa Famiglia, la Santa Messa delle ore 10.30 sarĂ posticipata alle ore 11.00: questa celebrazione, cui parteciperanno tutti i sacerdoti della nostra CittĂ e le loro ComunitĂ , costituirĂ l’Apertura ufficiale dell’Anno Santo nel nostro santuario. La partecipazione a questo evento sarĂ una sorta di primo pellegrinaggio giubilare e rivelerĂ la bellezza di essere una grande famiglia di Dio.
Scrivi un commento